Ladri al centro De Marchi: scassinate le porte d'ingresso, rubate anche le magliette dei "ramarri"

Ad accorgersi del furto è stato il tecnico inviato dal Comune per fare le perizie sui lavori da fare

Mercoledì 15 Maggio 2024 di Loris Del Frate
Ladri al centro De Marchi: scassinate le porte d'ingresso, rubate anche le magliette dei "ramarri"

PORDENONE - Quando è accaduto esattamente è impossibile saperlo, anche perché quando qualcuno se n'è accorto erano già trascorsi alcuni giorni. Di sicuro i ladri (o i vandali) hanno fatto visita al centro De Marchi e sono riusciti ad entrare scassinando una delle porte d'ingresso e rompendo alcune finestre.

Ad accorgersi che c'era stata una effrazione ad una delle porte è stata l'impresa che il Comune aveva individuato per fare un sopralluogo e per verificare che tipo di lavori ci sono da fare prima di dare in gestione il centro, seppur temporaneamente, alla Gsm.


PORTA SCASSINATA

Dopo aver ricevuto il via libera dal curatore, uno dei tecnici dell'impresa, arrivato sul posto con le chiavi, si è trovato davanti una delle porte di ingresso che erano state forzate. A quel punto una volta dentro ha trovato tutte le scrivanie ribaltate, i cassetti aperti, le maglie dei giocatori che erano all'interno di alcune casse gettate all'aria. È stato lo stesso curatore a presentare la denuncia ai Carabinieri e a fare una prima, seppur indicativa stima. All'appello mancherebbero diverse magliette, uno schermo per il computer e altri oggetti che però non sono ancora stati catalogati. Ma non è tutto. Una delle paure, infatti, è che chi è riuscito ad entrare abbia anche fatto dei danni all'impianto elettrico, oppure alle caldaie. Tutte cose che a questo punto dovrà verificare il Comune adesso che ha ottenuto le chiavi e potrà gestire il centro Marchi.


L'ASSESSORE

«Il percorso lo abbiamo già individuato - spiega l'assessore alla Sport, Walter De Bortoli che con gli uffici ha lavorato parecchio per restituire alla città l'impianto - e adesso potremo andare avanti. Ovviamente si tratta di un percorso che avrà vari step. Intanto - spiega - entreranno subito dentro gli operai che dovranno curare i campi di calcio, per evitare che ci possano essere problematiche legate al manto erboso. Contestualmente - va avanti De Bortoli - l'impresa farà tutte le verifiche del caso e dovrà pure capire se chi è entrato furtivamente, oltre ad aver rubato, ha pure fatto danni all'impianto».


LA DIVISIONE

«Per quanto ci riguarda la palestra più grande sarà affidata in tempi veloci all'associazione schermistica che in questo momento si allena a villa Cattaneo. C'è lo spazio sufficiente per montare tutte le pedane. La palestra laterale, invece, sarà affidata alla società Sekay Budo che ha bisogno per proseguire in maniera importante i suoi corsi con i tanti iscritti. Il resto degli spazi saranno divisi tra le società che ne faranno richiesta e che dopo il trasferimento dall'ex fiera non hanno trovato l'equilibrio corretto per gli spazi che gli servono». «Ovviamente - conclude De Bortoli - la nuova società avrà lo spazio che le serve, questo lo vederemo a settembre quando ci saranno le iscrizioni ai campionati. Se ci sarà ulteriore disponibilità sarà divisa con altre società calcistiche».

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