Serie B, Como ritrova la A dopo 21 anni. Ascoli retrocessa in C tra scontri con la polizia e feriti

Lariani in festa dopo l’1-1 con il Cosenza, mentre il Venezia s'illude e poi salva lo Spezia. Playout Bari-Ternana

Sabato 11 Maggio 2024 di Massimo Boccucci
Serie B, Como ritrova la A dopo 21 anni. Ascoli retrocessa in C tra scontri con la polizia e feriti

Il Como raggiunge il Parma in Serie A nell’ultima serata del campionato di B, aspettando playoff e playout, tra non poche emozioni e il fiato sospeso perché il Cosenza al Sinigaglia va in vantaggio e impone l’1-1, mentre al Venezia per 56’ al Picco riesce il sorpasso sui lariani grazie al gol di Idzes nel primo tempo ma poi ne prende 2 dai liguri in 4’ e il sogno va in frantumi. Questo epilogo costringe i lagunari a giocarsi l’ultimo posto disponibile agli spareggi. Il Como ritrova la massima divisione dopo 21 anni con Roberts e Fabregas alla guida di una squadra col marchio vincente della proprietà straniera gasata in tribuna, dove ci sono l’azionista Thierry Henry (con lui Jamie Vardy) e il manager indonesiano Mirwan Suwarso, braccio operativo. Esultano da lontano i fratelli Hartono, i proprietari del club che in 5 anni ha scalato dalla D alla B fino a toccare il cielo con un dito. Contro il Cosenza non è stato facile anche per l’impronta lasciata dal solito Tutino, che alla mezz’ora segna il suo ventesimo gol in campionato e induce i lariani a rincorrere, mentre il Venezia è già in vantaggio a La Spezia. Al 71’ Meroni mette giù Cutrone in area e Verdi pareggia su rigore con la sua ottava rete.

Como promosso in Serie A, dal "genio" di Fabregas al presidente Hartono (con un patrimonio da 24,2 miliardi di dollari)

Corsa playoff

Il Venezia si è illuso e adesso dovrà recuperare energie mentali e fisiche per affrontare i playoff nel lotto in cui 5 squadre su 6 erano sicure di un posto, restando da conoscere soltanto la posizione definitiva in classifica. Dopo la squadra di Vanoli, al quarto posto c’è la Cremonese, seguita dal Catanzaro quinto. Il Palermo chiude sesto, la Sampdoria settima e il Brescia ottavo.

Non ci sono state sorprese negli ultimi risultati per la griglia. Definito il programma: venerdì 17 maggio (ore 20.30) Palermo-Sampdoria, sabato 18 maggio (ore 20.30) Catanzaro-Brescia. Il 20 e 21 maggio le semifinali, il 30 maggio e il 1° giugno la doppia finale per proclamare la terza promossa in A.

Ascoli tra delusione e rabbia

Scende in C l’Ascoli, che si aggiunge a Feralpisalò e Lecco già retrocesse. I marchigiani hanno superato 2-1 il Pisa al Del Duca ma non è bastato avendo la peggio nei confronti diretti col Bari. A fine partita è esplosa la rabbia degli ultrà bianconeri che davanti lo stadio, mentre la squadra restava asserragliata negli spogliatoi, hanno dato vita a duri scontri con la polizia con il bilancio di una decina di feriti nel clima da guerriglia urbana. Ai playout ci sono andate Ternana e Bari: in caso di parità dopo la doppia sfida a retrocedere sarà la formazione con il peggior piazzamento in classifica, quindi i biancorossi. La formazione di Roberto Breda ha chiuso a quota 43, ferma a 41 quella di Federico Giampaolo: gara di andata al San Nicola sabato 16 maggio e ritorno al Liberati il 23 maggio. Gli umbri hanno sperato a lungo nella salvezza diretta perché il Venezia stava vincendo a La Spezia. Distefano aveva già messo a posto le cose a Piacenza contro la Feralpisalò: l’attaccante classe 2003, preso in prestito dalla Fiorentina, ha segnato un altro gol pesante dopo quello nella partita precedente contro il Catanzaro. Il Bari con Sibilli nel primo tempo e il capitano De Cesare nella ripresa ha regolato il Brescia dando a Giampaolo la prima vittoria nella sua gestione.


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