Cavallino-Treporti spiaggia regina in Italia, il segreto? Più servizi e stagioni "infinite"

Martedì 14 Maggio 2024 di Giuseppe Babbo
Cavallino-Treporti spiaggia regina in Italia, il segreto? Più servizi e stagioni "infinite"

CAVALLINO TREPORTI - «Un risultato importante che premia il lavoro di una grande squadra: operatori, amministratori e residenti che hanno saputo costruire un'offerta al passo con i tempi e capace di rispondere ai bisogni di un turista evoluto e attento ai temi della sostenibilità».

Parole del Governatore del Veneto Luca Zaia che commenta in questo modo il successo di Cavallino-Treporti, non più solo prima spiaggia del Veneto ma ora anche d'Italia, prima anche di Rimini, e seguita a ruota da Bibione, Jesolo, Caorle e Lignano Sabbiadoro. A certificarlo sono i dati diffusi dalla Regione che indicano ben 6.818.604 presenze registrate nel corso della stagione 2023 (contro le 6.731.661 del comune riminese). Quanto basta per conquistare il titolo di prima spiaggia d'Italia, E attestarsi, in termini assoluti, al quinto posto, dietro solo alle grandi città d'arte: Roma, Venezia, Milano e Firenze. Numeri di rilievo per la spiaggia regina d'Europa per il turismo plein air ora balzata in testa anche alla classifica balneare d'Italia.

IL PLAUSO DI ZAIA

Senza dimenticare un altro aspetto, ovvero che a livello di costa veneta, i numeri diventato imponenti. «Se ai 6,8 milioni di presenze Cavallino-Treporti sommiamo i dati delle spiagge di Jesolo, Eraclea, Caorle, Bibione prosegue Zaia - abbiamo una Costa veneta con numeri da capogiro. Un litorale di 120 km sul quale sventolano bandiere blu e verdi, che confermano la grande attenzione nei confronti dell'ambiente, un'alta qualità dell'acqua, dei servizi e di pulizia degli arenili».
Due, nel frattempo, le motivazioni che a Cavallino-Treporti vengono poste alla base di questo risultato: la destagionalizzazione con campeggi aperti già ad aprile fino a ottobre inoltrato e l'alta qualità dei servizi proposti. «I dati sulle presenze sono sicuramente un indice di apprezzamento da parte degli ospiti spiegano il presidente di Assocamping e il presidente del Consorzio Parco turistico, Francesco Berton e Mattia Enzo , sia per la tipologia di vacanza, sia per il territorio nel quale sono inseriti i campeggi e villaggi turistici. Non a caso, anche e soprattutto dopo la pandemia da Covid, sia gli arrivi che le presenze sono aumentati sensibilmente in questi anni. Nella stagione passata, è stato registrato un +12% di stranieri rispetto al periodo pre-pandemia, portando il totale degli arrivi al record assoluto, per tutta la costa italiana, di 6.818.604 presenze».

PIÙ QUALITÀ

E le ragioni di questa scelta premiante sono presto dette: «Da sempre le nostre strutture lavorano per innalzare sempre di più la qualità dei servizi offerti precisa Berton , facendo trovare ogni anno qualcosa di nuovo agli ospiti e soprattutto lavorando per allungare sempre più la stagione».
Fondamentale, poi la volontà di far crescere le presenze nella bassa stagione: se da una parte, infatti, i mesi centrali dell'estate registrano ormai da anni il tutto esaurito, è sui mesi di bassa e media stagione che si stanno incrementando continuamente i numeri. «L'aumento delle presenze, secondo l'analisi dei dati concludono Berton ed Enzo - risulta coprire tutto il periodo stagionale, dimostrando quindi un allungamento dei mesi di coda. Questo porta a considerazioni importanti, prima fra tutte, il riuscire a dare maggiore occupazione ai lavoratori del territorio e non, potendo mantenere aperte più a lungo le strutture».
Quest'anno ne è ancora più da esempio, visto che alcune strutture hanno aperto le porte agli ospiti già a partire da fine marzo.

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