«Non sappiamo se Enrico, dirigente di Forza Nuova a Rovigo e responsabile dell’Associazione Soccorso Nazionale, sia veramente “Fleximan”, ma sappiamo che se fosse colpevole lo sarà solo per questo Stato, al contrario colpevole di vessare gli Italiani anche attraverso strumenti volutamente acquistati per svuotare le nostre tasche; strumenti, di fatto non omologati, che troppo spesso non hanno nulla a che fare con la sicurezza stradale».
Forza Nuova difende così l'operato di Enrico Mantoan, denunciato dai carabinieri per essere il "Fleximan" del Polesine, l'uomo che ha abbattuto cinque autovelox.
«Noi sappiamo che se lo fosse - sottolineano Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova e Luca Castellini, vicesegretario Nazionale - Enrico sarebbe ulteriore dimostrazione che esiste ancora un'Italia profonda e ribelle che non subisce né mascherine, né logiche di guerra, né sostituzioni socio culturali, né imposizioni globaliste e nemmeno dittature stradali.
Chi è Mantoan
L’uomo, ex vigile del fuoco, era stato anche il segretario provinciale di Forza Nuova. Mantoan fino a poco tempo fa abitava a Este (Padova), ma poi aveva cancellato la residenza, trsferendosi ad abitare in un b&b di Ariano Polesine (Rovigo). Gli investigatori sono risaliti a lui esaminando diversi filmati di videosorveglianza e incrociandoli con le celle telefoniche attivate dal telefonino dell’uomo.