La famiglia di Marco, l'ingegnere morto a 31 anni: «Grazie a chi ci è stato vicino». Lettera per Iov, Comune e società Lissaro88

Venerdì 26 Aprile 2024 di Barbara Turetta
Marco Paccagnella

MESTRINO - É con un messaggio rivolto a quanti in questi difficili giorni hanno fatto sentire la proprio vicinanza alla famiglia Paccagnella per la perdita del figlio Marco, che il papà Renzo, la mamma Daniela e la sorella Laura hanno voluto dire grazie a tutti.

Per loro importanti sono state le attestazioni di affetto ricevute, e le parole dette per ricordare il figlio trentunenne, morto a causa di una malattia contro la quale combatteva da anni. Un ringraziamento di cuore l'hanno voluto rivolgere all'Istituto Oncologico Veneto per quanto fatto per Marco, unito all'invito di donare per la ricerca sui tumori rari.

 

LA PARTECIPAZIONE
«Vogliamo ringraziare chi, in qualsiasi forma, si è ricordato di Marco tramite messaggi, partecipazioni e testimonianze - scrive la famiglia - Gli amici, l'AtleticoLissaro 88, la sua seconda famiglia, e l'amministrazione comunale con il sindaco Marco Agostini, che ha saputo cogliere quanto Marco tenesse al suo paese fino a proporre la cittadinanza onoraria, di cui lui oggi sarebbe orgoglioso. Grazie è una parola che Marco non mancava di far arrivare. Come lui, anche noi ci teniamo particolarmente a ringraziare, senza scale di merito, l'Istituto Oncologico di Padova (Iov) a partire dai volontari che disinteressatamente prestano servizio per l'accettazione dei malati, coloro che dispensano i pasti, le operatrici sanitarie, gli infermieri, la psicoterapeuta e i medici. Se non fosse stato per la loro premurosità, non avremo avuto la possibilità di poter seguire da vicino Marco, giorno e notte».

LA PROFESSIONALITÁ
«Come lui, anche noi siamo stati testimoni della professionalità dell'Istituto continuano - dell'attenzione ai luoghi oltre che ai rapporti, ma soprattutto dell'umanità nello seguire tutti i pazienti. Grazie alla grande disponibilità della dottoressa Maria Elena Spinello, in sinergia con l'Iov e il distretto sanitario, abbiamo potuto esaudire il desiderio di Marco di passare l'ultimo mese a casa, mese dall'inestimabile valore, perché condiviso fino alla fine assieme. Non scorderemo mai il bene ricevuto e per questo, insieme a Marco, invitiamo a donare al Giardino della Ricerca O.D.V. per la cura contro i sarcomi, per poter trasmettere forza e speranza a quanti stanno combattendo in silenzio e con grande coraggio. Grazie di cuore. E come direbbe Marco: life goes on!».
 

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