Egregio direttore,
in un'Italia in cui non sono pochi gli omicidi impuniti, per l'uccisione di Lida Taffi Pamio avvenuta nel dicembre 2012 in via Vespucci a Mestre sono attualmente due le persone in carcere condannate con sentenza definitiva, Monica Busetto e Susanna "Milly" Lazzarini. Entrambe le sentenze, pronunciate alla fine di due distinti processi escludono il concorso fra le due condannate e indicano ciascuna di loro come unica responsabile dell'omicidio. Susanna "Milly" Lazzarini, che ha confessato, sconta la pena nel carcere femminile della Giudecca, al quale Papa Francesco ha fatto visita lo scorso 28 aprile. Chissà se il Pontefice sa che nel carcere di Montorio, con i cui detenuti pranzerà sabato 18 maggio, sta scontando la sua condanna definitiva a 25 anni di carcere (di cui già 10 vissuti da reclusa) Monica Busetto, che si è sempre professata innocente e si è vista respingere alcuni mesi fa dalla Corte d'Appello di Trento la richiesta di revisione del processo?
Giuseppe Barbanti
Caro lettore,
non credo proprio che Papa Bergoglio abbia mai sentito parlare dell'omicidio di Lida Taffio Pamio né che conosca l'incredibile percorso giudiziario di cui è vittima, da ormai dieci anni, Monica Busetto.