ROVIGO - L’Italia under 20 del ct Massimo Brunello, e del suo assistente dei trequarti Mattia Dolcetto anch’egli rodigino doc, conquista la sua personalissima “Triplice corona”.
Ma l’importanza del successo contro la terza big rimane. Nel bilancio degli scontri diretti Italia-Francia under 20/21 sull’annuario della Fir si leggeva un inequivocabile zero vittorie e 29 sconfitte. Perciò il successo il suo peso specifico ce l’ha comunque. È la riprova dell’ottimo lavoro svolto dai due allenatori federali di Rovigo e dal loro staff tecnico in questo quadriennio costellato di dieci vittorie ufficiali (Scozia, Galles, Georgia e Giappone le altre vittime) più i test senza cap, due contro l’Irlanda e questo. Protagonisti con la Francia anche i gemelli rodigini Mirko e Luca Belloni, più il rossoblù Francesco Bini, tutti classe 2004 e trequarti.
LE PAROLE DEL CT
«Il risultato fa piacere, ma l’obiettivo principale di questo test con la Francia era verificare il nostro sistema di gioco e l’atteggiamento dei ragazzi a questo livello - spiega Brunello - Ci sarebbe piaciuta una partita con più ritmo e più situazioni di attacco e di difesa, ma causa le condizioni meteo il confronto è stato tecnicamente più modesto di quello che entrambe le squadre cercavano. Sul piano dell’attitudine e del combattimento abbiamo avuto le risposte cercate, questo è motivo di soddisfazione e conclude al meglio la preparazione finalizzata al Sei Nazioni. Siamo consapevoli che la Francia affrontata sabato non sarà la stessa squadra che troveremo venerdì 23 febbraio a Béziers, però si tratta pur sempre di una vittoria contro i tre volte Campioni del mondo (2018, 2019, 2023, ndr) e credo che tutto il rugby italiano debba andarne fiero».
Vero. Ed è altrettanto vero che in due delle ultime tre edizioni del torneo l’Italia under 20 ha perso di misura solo a causa di pessime percentuali dalla piazzola contro la Francia: 13-11 nel 2021 e 28-27 nel 2023. Vuole dire che anche in gara ufficiale gli Azzurrini sono vicini e possono giocarsela. Reduci dal terzo posto della scorsa stagione, miglior piazzamento nella storia, possono disputare un altro Sei Nazioni da protagonisti. Con il marchio di fabbrica Rovigo in panchina.