Scuola. Licei in calo nel Trevigiano, boom di iscritti negli istituti tecnici. Meno di 40mila studenti, ma alcuni indirizzi vanno alla grande: ecco quali sono

Sabato 11 Maggio 2024 di Mauro Favaro
Calano gli studenti del liceo, boom di iscritti negli istituti tecnici

TREVISOMeno licei e più istituti tecnici. Gli studenti diminuiscono anche alle superiori. A settembre gli iscritti nella Marca saranno poco più di 39.500. Esattamente 489 in meno di oggi, contando tutti e cinque gli anni. Quanto basta per scendere sotto la soglia simbolica dei 40mila. Ma non è tutto uguale. I licei sono destinati a perdere 250 ragazzi. Si salva solo l’artistico. In drastico calo anche gli iscritti agli indirizzi professionali: meno 338. Mentre gli istituti tecnici vanno in controtendenza registrando un aumento di oltre 100 studenti. E’ la nuova geografia dell’istruzione superiore nel trevigiano. Il liceo Canova di Treviso scende da 1.221 a 1.170 iscritti. Cioè 51 in meno. «In realtà il classico resiste.

C’è invece una diminuzione per quanto riguarda il linguistico, in linea con l’andamento nazionale – spiega la preside Mariarita Ventura – poi non stupisce che possa esserci una sorta di ridistribuzione, anche perché alcuni tecnici, in particolare, possono offrire buone prospettive in ambito lavorativo».

I NUMERI

Con la prossima maturità, il Canova saluterà 11 quinte (5 del classico e 6 del linguistico). Di contro, a settembre entreranno 9 prime (5 del classico e 4 del linguistico). Anche il liceo Da Vinci registra un calo: da 1.372 a 1.326 (-46). Si risente ancora della flessione di un paio di anni fa. «Tra il 2021 e il 2022 abbiamo avuto un calo di una sessantina di iscritti, anche perché ci eravamo mossi con prudenza rispetto agli spazi a disposizione – ricorda il preside Mario Dalle Carbonare – ma adesso l’andamento sta cambiando. Abbiamo quasi 300 iscritti in prima. Cioè una ventina in più rispetto all’anno scorso. Così come le nuove prime conteranno venti studenti in più rispetto alle quinte che stanno per uscire».

Proprio da settembre, tra l’altro, il Da Vinci raddoppierà il liceo scientifico a indirizzo sportivo: è arrivato il via libera a passare da una a due sezioni. «Abbiamo accolto tutte e 50 le richieste, formando due classi da 25 – rivela il dirigente – senza dover più respingere alcuna domanda». Il liceo artistico di Treviso, di seguito, conferma l’eccezione nel panorama provinciale. Qui si salirà da 789 a 827 studenti. «La scuola ha una proprio identità, forte e trasversale – nota la preside Sandra Messina – l’interesse c’è e si percepisce. Da parte nostra, lavoriamo per valorizzare al massimo gli studenti. Molti continuano facendo l’Accademia o studiando storia dell’arte, ma non solo. Vengono scelte anche lauree come lingue, lettere, farmacia, medicina. La formazione è sempre a 360 gradi».

IL PIU’ POPOLOSO

Il Duca degli Abruzzi di Treviso si conferma la scuola superiore più grande della Marca, con oltre 2.130 studenti. Non ha caso detiene il record per quanto riguarda il rapporto tra studenti e classi: 24,8 ragazzi per sezione.

Come già indicato dal quadro generale, i numeri del Planck di Lancenigo lievitano in modo particolare. A settembre ci saranno complessivamente quasi 50 studenti in più, fino ad arrivare a superare quota 1.300. «Il prossimo anno avremo 12 prime al tecnico e 4 prime ai licei, in aumento rispetto all’anno precedente – fa il punto la preside Emanuela Pol – al liceo c’è stato un grande successo per la curvatura matematica. La scuola offre un percorso di qualità e, al momento, non sente le conseguenze del calo demografico». «La sfida è reggere nelle classi successive alla prima perché soprattutto il biennio tecnico è ancora poco laboratoriale, a differenza del triennio – conclude – e non tutti gli studenti iscritti in prima reggono lo studio astratto».

I PROFESSIONALI

In ulteriore aumento anche gli iscritti all’istituto tecnico per il turismo Mazzotti di Treviso: da 1.606 a 1.679. Infine, a conferma della battuta d’arresto dei percorsi professionali, il Giorgi-Fermi scende da 1.333 a 1.217 studenti. E si assiste a un leggero calo anche nelle classi dell’alberghiero Alberini di Lancenigo, destinato a passare da 834 a 800 iscritti.

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